Mondiali Cross: il Kenya detta legge

26 Marzo 2017

A Kampala, i keniani conquistano la staffetta mista ed entrambi i titoli senior con Kamworor e Cheptai. Successi under 20 per l'ugandese Kiplimo e l'etiope Gidey.

di Alessio Giovannini

L'infinito dualismo tra Kenya ed Etiopia ha appena scritto un nuovo capitolo della sua storia ai Campionati del Mondo di corsa campestre. Oggi a Kampala, in Uganda, 12 sono le medaglie con la bandiera keniana (4 ori, 5 argenti e 3 bronzi), mentre 9 (4 ori, 4 argenti e 1 bronzo) quelle per i colori etiopi. I padroni di casa dell'Uganda festeggiano con tre podi (1 oro e 2 bronzi), poi Turchia, Eritrea e Bahrain si aggiudicano un bronzo a testa. Nella gara senior maschile si conferma il keniano Geoffrey Kamworor e la connazionale Irene Cheptai vince il titolo fra le donne. Anche l’under 20 etiope Letesenbet Gidey ripete il successo femminile di due anni fa, invece l’ugandese Jacob Kiplimo conquista in casa l’oro juniores. Tre successi per team su quattro vanno all’Etiopia, con il Kenya che si impone nella classifica senior femminile, oltre che nella staffetta mista. Poca fortuna per l'Italia: la staffetta mista con Soufiane El Kabbouri, Margherita Magnani, Giulia Aprile e Joao Bussotti chiude decima (25:14), mentre le azzurrine finiscono in sedicesima posizione. La migliore under 20 italiana al traguardo, prima anche tra le atlete europee in gara, è la più giovane della spedizione: l'ancora 16enne trentina figlia d'arte Nadia Battocletti, 34esima (22:27). Prossima edizione, la 43esima, dei Mondiali di cross nel 2019 ad Aarhus in Danimarca.

IL RACCONTO DELLE GARE

ANCORA KAMWOROR - La fuga di Joshua Cheptegei infiamma Kampala, ma si spegne nell'ultimo giro dei 10km quando il ventenne ugandese deve cedere il passo a Geoffrey Kamworor. Il 24enne keniano, vicecampione mondiale dei 10.000 e iridato di mezza maratona, non si lascia sfuggire la doppietta e conferma il titolo del 2015 in 28:24. Dietro di lui il connazionale Leonard Barsoton (28:36) e l'etiope Abadi Hadis (28:43). Cheptegei, stremato, arretra fino alla trentesima posizione (30:08). A squadre, però, è l'Etiopia ad avere la meglio per appena un punto sul Kenya. Bronzo all'Uganda che precede Eritrea e Stati Uniti.

SEI DONNE PER LA SESTA VOLTA DEL KENYA - Non era mai successa una cosa del genere. Sei atlete ai primi sei posti dell'ordine d'arrivo, tutte con la stessa bandiera, quella del Kenya che per il sesto anno consecutivo si aggiudica l'oro individuale della prova senior. La campionessa del mondo è Irene Cheptai, forse, l'atleta meno pronosticata alla vigilia, ma che era già finita sul podio per team delle ultime edizioni. 25 anni, ha portato a termine la gara (per la prima volta sui 10km anche per le donne) in 31:57 superando le connazionali Alice Aprot Nawowuna (32:01) e Lilian Rengeruk (32:11). Quinta l'iridata uscente Agnes Tirop (32:32) finita tra le due compagne di squadra Hyvin Kiyeng Jepkemoi (32:32) e Faith Kipyegon (32:49), olimpionica dei 1500. Nella classifica per nazioni, il Kenya (10 punti) domina staccando nettamente Etiopia (45) e Bahrain (58).

UNDER 20, KIPLIMO SUPERSTAR - L'Uganda fa festa con Jacob Kiplimo che conquista la vittoria sugli 8km degli under 20 (22:40). Il neo giovane iridato - all'anagrafe risulta nato il 14 novembre del 2000 - nel 2016 era già stato bronzo nei 10.000 metri a Mondiali U20 su pista e poi aveva preso parte anche ai 5000 delle Olimpiadi di Rio. Kiplimo, che è tesserato per l'Atletica Prato, vive e si allena in Italia sotto la guida del tecnico Giuseppe Giambrone, fondatore del Tuscany Camp di San Rocco a Pilli (Siena). Oggi alle sue spalle sono finiti l'etiope Amdework Walelegn (22:43) e il keniano Richard Kimunyan (22:52). Primo "non africano" al traguardo è il giapponese Nazuya Nishiyama (27esimo, 25:15), mentre l'Europa compare nell'ordine d'arrivo a partire dal 31esimo posto dello spagnolo Mario Garcia (25:26).

A squadre affermazione dell'Etiopia (17 punti) su Kenya (27) ed Eritrea (55), con l'Uganda che resta ai piedi del podio per un solo punto (56).

GIDEY FA IL BIS - Solo altre quattro atlete nella storia della rassegna erano riuscite nell'impresa di replicare il titolo mondiale junior. Oggi Letesenbet Gidey è diventata la quinta under 20 di sempre a conquistare due ori iridati giovanili di campestre. 19 anni appena compiuti (il 20 marzo), l'etiope era già salita in cima al podio nell'edizione 2015 di Guiyang. Stavolta sui 6km si è lasciata alle spalle in 18:34 la connazionale Hawi Feysa (18:57) e la keniana Celliphine Chespol (19:02), campionessa mondiale U18 e U20 delle siepi. La migliore delle azzurrine è la più giovane del team, Nadia Battocletti: la non ancora 17enne allieva trentina chiude 34esima in 21:27, prima delle atlete europee, seguita dalla veneta Ilaria Fantinel (al 69° posto) e dalle piemontesi Alessia Scaini (72°) e Valentina Gemetto (81°), mentre non completano la prova Michela Cesarò, per una caduta in cui dopo un chilometro ha urtato il ginocchio su uno dei tronchi posizionati nel percorso, e Francesca Tommasi, che si è fermata all'inizio dell'ultimo giro. Alla fine l'Italia si piazza sedicesima e l'Etiopia vince anche il titolo a squadre con un solo punto di vantaggio sul Kenya, terzo posto per l'Uganda.

STAFFETTA KENIANA, AZZURRI DECIMI - Il primo titolo mondiale di staffetta mista di cross (4x2km) va al Kenya con la frazione iniziale lanciata dal tricampione iridato dei 1500 metri Asbel Kiprop. Completano l'opera (crono finale 22:22) i connazionali Winfred Mbithe, Bernard Koros e Beatrice Chepkoech alla quale spetta soltanto il compito di difendere il prezioso vantaggio dall'attacco finale di Genzebe Dibaba. La primatista mondiale dei 1500 recupera il distacco, ma tra lei e l'avversaria keniana restano 8 secondi che lasciano l'argento all'Etiopia (22:30) davanti alla Turchia (22:37) trascinata dai big Ali Kaya e Yasemin Can. Per l'Italia c'è il decimo posto (25:14) raggiunto dal quartetto azzurro con Soufiane El Kabbouri (5:47), Margherita Magnani (6:40), Giulia Aprile (7:09) e Joao Bussotti (5:38).

42. Campionati Mondiali di corsa campestre
Kampala (Uganda), 26 marzo 2017
Podi individuali e a squadre

SENIOR
Uomini (10km): 1. Geoffrey Kamworor (KEN) 28:24; 2. Leonard Barsoton (KEN) 28:36; 3. Abadi Hadis (ETH) 28:43. Team: 1. Etiopia 21 punti; 2. Kenya 22; 3. Uganda 72.
Donne (10km): 1. Irene Cheptai (KEN) 31:57; 2. Alice Aprot Nawowuna (KEN) 32:01; 3. Lilian Rengeruk (KEN) 32:11. Team: 1. Kenya 10 punti; 2. Etiopia 45; 3. Bahrain 59.
Staffetta mista (4x2km): 1. Kenya (Asbel Kiprop, Winfred Mbithe, Bernard Koros, Beatrice Chepkoech) 22:22; 2. Etiopia (Welde Tufa, Bone Cheluke, Yomif Kejelcha, Genzebe Dibaba) 22:30; 3. Turchia (Aras Kaya, Meryem Akdag, Ali Kaya, Yasemin Can) 22:37; 11. ITALIA (Soufiane El Kabbouri, Margherita Magnani, Giulia Aprile, Joao Bussotti) 25:14.

UNDER 20
Uomini (8km): 1. Jacob Kiplimo (UGA) 22:40; 2. Amdework Walelegn (ETH) 22:43; 3. Richard Yator Kimunyan (KEN) 22:52. Team: 1. Etiopia 17 punti; 2. Kenya 28; 3. Eritrea 55.
Donne (6km): 1. Letesenbet Gidey (ETH) 18:34; 2. Hawi Feysa (ETH) 18:57; 3. Celliphine Chespol (KEN) 19:02; 34. Nadia Battocletti 21:27; 69. Ilaria Fantinel 22:38; 72. Alessia Scaini 22:51; 81. Valentina Gemetto 23:34; rit. Michela Cesarò e Francesca Tommasi. Team: 1. Etiopia 19 punti; 2. Kenya 20; 3. Uganda 63 punti; 16. Italia 256.

RISULTATI/Results

Le pagine IAAF sui Mondiali di Cross - Kampala 2017

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