Pietro Arese (foto Grana/FIDAL)

Carsolina, ultima tappa verso Lagoa

Mancano due settimane agli Europei di corsa campestre e riecco il Carsolina Cross di Sgonico (Trieste). Un’edizione speciale, la numero 50, per l’evento che anche quest’anno chiude il calendario nazionale delle gare indicative in vista della rassegna continentale del 14 dicembre a Lagoa, nella regione portoghese dell’Algarve. Sui prati dell’aerocampo di Prosecco scatta in prima fila Pietro Arese (Fiamme Gialle), campione europeo in staffetta di cross, alle prese con la prova lunga per il secondo fine settimana consecutivo dopo l’ottavo posto della Cinque Mulini. Il piemontese si confronterà sui 7,5 chilometri con Giovanni Gatto (Us Quercia Dao Conad) che gli è arrivato alle calcagna a San Vittore Olona, nono con lo stesso tempo. Tra i maggiori pretendenti anche Yassin Bouih (Fiamme Gialle), vincitore al Cross Valmusone di Osimo prima di ritirarsi nella grande classica lombarda per un problema fisico, ed Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico), terzo nelle Marche e undicesimo nello scorso weekend, iscritto Mohad Abdikadar (Aeronautica) mentre non sarà al via Nekagenet Crippa (Esercito), bloccato da una forma influenzale. La presenza straniera è quella del keniano Enos Kakopil, più volte in azione nelle scorse settimane sulle strade italiane, dal successo nella mezza maratona di Lodi ai secondi posti di Ravenna e Palmanova (1h03:43).

DONNE E CORTO - Nella gara femminile vuole il poker la slovena Klara Lukan, bronzo europeo dei 10 chilometri su strada, che ha già trionfato tre volte (2019, 2021, 2023) alla Carsolina. Nel confronto in chiave azzurra da seguire Federica Zanne (Esercito) e Nicole Reina (Pro Patria Milano Atletica), ottava e decima alla Cinque Mulini. Il cross di 2 chilometri vedrà invece ai nastri di partenza Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli), secondo nel corto a San Vittore Olona, e Ossama El Kabbouri (Atl. Firenze Marathon), tra le donne Joyce Mattagliano (Atl. Brugnera Friulintagli).

GIOVANI - Si preannunciano interessanti anche le competizioni giovanili. La gara promesse di 6 km attende il debutto stagionale del campione italiano di categoria Konjoneh Maggi (Atl. Casone Noceto), brillante sesto tra gli U23 agli Europei dell’anno scorso. Non mancheranno gli avversari come Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) e Amorin Gerbeti (Atl. Saluzzo), secondo e terzo delle promesse alla Cinque Mulini, ma anche Mauro Dallapiccola (Atl. Valle di Cembra) e Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad) che hanno ottenuto gli stessi piazzamenti a Osimo. Al femminile, con la tricolore U23 Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan), si rimettono alla prova Chiara Munaretto (Futuratletica Piemonte) che a San Vittore Olona è stata la seconda promessa, Melissa Fracassini (Atl. Arcs Cus Perugia) e Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco), rispettivamente seconda e quarta al Valmusone.

Sulla distanza di 4,5 km per le under 20 di nuovo impegnata la vincitrice della Cinque Mulini, l’emiliana Sofia Ferrari (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera), ma anche la terza e la quinta classificata, Mimosa Miari Fulcis (Atl. Dolomiti Belluno) e Martina Ghisalberti (Atl. Valle Brembana), oltre all’allieva Isotta Paiotti (Atl. Pietrasanta Versilia), terza a Osimo. Nella gara maschile fari puntati sugli atleti finiti a ridosso del podio domenica scorsa, dal quarto al settimo posto: Luigi Alessio Turrin (Atl. Valle Brembana) e Federico Giardiello (Atl. Gavirate), Lorenzo De Fanti (Athletic Club Firex Belluno) ed Enrico Ricci (Atl. Ravenna).

BUSTO ARSIZIO - Settima edizione domenica per le Survivor Series Cross, l’evento di corsa campestre su turni eliminatori e distanza breve nei prati circostanti il centro sportivo Angelo Borri di Busto Arsizio (Varese): tracciato di 1200 metri, fase di qualificazione a cronometro che promuove i migliori 48 tempi maschili e i migliori 32 femminili ai quarti di finale oltre ai primi due nel turno di recupero, poi si passa a due semifinali (con dieci uomini e otto donne in ognuna) mentre vanno in finale i primi tre con il ripescaggio dei due migliori tempi eliminati. Un format destinato a premiare la tenuta alle prove ripetute e che si conferma trait d’union tra interpreti degli 800 e mezzofondisti prolungati. Nella manifestazione organizzata dalla Pro Patria Arc Busto Arsizio in campo maschile Giovanni Lazzaro (Aeronautica), bronzo agli Europei U23 e terzo l’anno scorso, si candida alla vittoria sfidando il compagno di club Simone Valduga (Aeronautica), secondo nella passata stagione, con la possibilità di inserirsi per un uomo di fondo come Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica), decimo alla Cinque Mulini, o per atleti più veloci come Carmelo Cannizzaro (Running Modica) e Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

Al femminile l’atleta di casa Serena Troiani (Pro Patria Milano), vincitrice nel 2019 e nel 2021, troverà due giovani ottocentiste, il bronzo europeo under 20 Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) e l’azzurrina Martina Canazza (Bracco), ma anche la due volte tricolore assoluta dei 3000 siepi Eleonora Curtabbi (Fiamme Gialle) e Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950). Curiosità per la presenza di Giulia Macchi (Bracco), ancora 17enne, campionessa italiana juniores dei 400 e bronzo europeo U20 nella 4x400, atleta da 53.51 sul giro di pista che si ripropone tra i prati dopo il nono posto nel corto della Cinque Mulini.

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