Indoor. Dal Molin e Lopez oro

28 Febbraio 2022

Nel weekend tricolore assoluto, Paolo Dal Molin e Brayan Lopez conquistano il titolo italiano assoluto rispettivamente sui 60hs e sui 400 metri. Nel lungo sfiora il podio Elias Sagheddu con il nuovo pb (7,58).
Nel fine settimana ad Ancona si sono disputati i Campionati Italiani Assoluti Indoor, la massima rassegna tricolore in sala della stagione. Gli atleti piemontesi portano a casa due titoli italiani, entrambi al maschile: Paolo Dal Molin sui 60hs e Brayan Lopez sui 400 metri.

Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) era tra gli atleti azzurri più attesi del fine settimana, dopo l’esordio stagionale convincente a Dusseldorf sui 60hs. L’alessandrino non tradisce le aspettative e in batteria stampa un 7.56 davvero convincente, che fa pensare ad un attacco al suo primato italiano in finale. In finale invece, complice l’aver inciampato nei primi due appoggi, il cronometro si ferma a 7.62. Soddisfatto comunque il piemontese per aver dimostrato una certa consistenza ad alto livello, nonostante lo stop forzato per infortunio muscolare ad inizio anno. L’obiettivo, per il bronzo europeo di Torun, sono i Mondiali di Belgrado.

Prova di forza per Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) sui 400 metri dove il piemontese si scatena negli ultimi ottanta metri, è una furia, cerca gloria in terza corsia e brucia sia Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), passato in 21.98 a metà gara, sia il campione in carica Vladimir Aceti (Fiamme Gialle). Il cronometro annuncia 46.87 per Lopez, primato personale in sala migliorato di altri due decimi rispetto alla batteria di ieri, stesso tempo per Lambrughi che si tuffa plasticamente sul traguardo, ma non basta.

Sesto posto per Michele Tricca (Athletic Club 96) con 48.22, dopo aver corso 47.98 in batteria.


GLI ALTRI RISULTATI. UOMINI. Quarto posto per Elias Sagheddu (Sisport) che con un bel balzo a 7,58 metri realizza il suo nuovo primato personale, migliorando il 7,48 in sala del 2017 e il 7,54 outdoor a Donnas nel 2020 con +1,5 di vento a favore. Ottimo viatico per lui per la stagione all’aperto. Sugli 800 metri Ossama El Kabbouri (Battaglio CUS Torino), campione italiano u23, chiude al sesto posto in 1:50.95, migliorando nel giro di poche settimane, il suo primato personale e scendendo per la prima volta sotto l’1:50.00 (aveva 1:51.29). Alle sue spalle 11mo Abdessalam Machmach (Athletic Club 96 Alperia) con 1:51.78, e 15mo Andrea Grandis (Atl. Susa Adriano Aschieris), con 1:53.49. Weekend storto per Pietro Arese (Fiamme Gialle), colpito anche da un lutto famigliare: il piemontese torna a casa con un settimo posto sui 1500 in 3:47.84 dopo aver tirato la prima parte di gara, mentre non prende il via dei 3000 metri. Proprio su quest’ultima distanza si ferma ai piedi del podio il cuneese Pietro Riva (Fiamme Oro), quarto in 8:28.36. Sui 60hs da segnalare il 15mo posto di Andy Gatto (Atl. Roata Chiusani) in 8.21. Nell’asta 10mo posto per il campione italiano juniores Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) con 4,80 metri.

Il novarese Federico Lorenzo Bruno (Athletic Club 96 Alperia) è invece sesto nel triplo con 15,31 metri.


DONNE. Sesto posto per Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo) sui 3000 metri; dopo il 9:40.47 corso a Padova, la cuneese si assesta non lontano dal suo primato personale, correndo in 9:46.76. Sui 400 metri la campionessa italiana juniores Martina Canazza (Bracco Atletica) chiude 14ma in 55.15. Un’altra novarese, Linda Olivieri (Fiamme Oro) è invece sesta nella finale dei 60hs con 8.32, ad un solo centesimo dal suo primato personale sulla specialità realizzato lo scorso anno sempre ad Ancona. Nel lungo 5,87 metri per Matilde Bacco (Bracco Atletica), misura che le vale l’ottavo posto; alle sue spalle 10ma Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgico S.Marco) con 5,76 metri.

PROVE MULTIPLE. Sesto posto nell’eptathlon per Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) con 5043 punti: migliorato il primato personale di 5036 punti realizzato a Padova nelle scorse settimane. Sua miglior prestazione tecnica 7,31 metri nel lungo, cui segue il 71.8 sui 60 metri. Ottavo Riccardo Nicola (Zegna) con 4905 punti, a sua volta primato personale; sua migliore prestazione tecnica 2:46.59 sui 1000 metri. Al femminile, nel pentathlon ottavo posto per Chiara Sala (Zegna) con 3664, 12ma la sua compagna di club Silvia Nicola con 3451 punti. Per Sala, migliori prestazioni tecniche 8.83 sui 60hs e 1,74 nell’alto; per Nicola 9.31 sui 60hs.

File allegati:
- RISULTATI
- FOTO FIDAL (Francesca Grana)



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