Meeting città di Savona

17 Luglio 2020

MEETING CITTA’ DI SAVONA

Una migliore prestazione mondiale stagionale, due record nazionali juniores e otto primati della riunione: migliore ripartenza post lockdown non avrebbe potuto avere l’atletica italiana in occasione del nono Meeting Internazionale Città di Savona- Memorial Ottolia giovedì 16 luglio sulla pista della Fontanassa. Per la felicità del manager Marco Mura, Larissa Iapichino con 6.80 m ha ottenuto al primo tentativo (+0.7) il nuovo record italiano juniores di salto in lungo. Non solo: Larissa, figlia d’arte (papà l’ex astista Gianni, mamma la celebre Fiona May) è diventata la seconda azzurra di sempre (preceduta solo da Fiona) e la seconda atleta al mondo nel 2020. E pensare che compirà 18 anni il prossimo sabato! Emozioni anche dai 400 metri, dove l’imperiese Davide Re ancora una volta ha saputo dare una dimostrazione di grande distribuzione dello sforzo chiudendo al primo posto in 45”31, attualmente migliore prestazione mondiale dell’anno. Alle sue spalle, secondo in 45”84, il consocio Vladimir Aceti. Nel peso Leonardo Fabbri (Aeronautica Militare) lancia a 21.15, a pochi centimetri dal record personale; nel lungo Filippo Randazzo ottiene un bel 8.12 (+1.4) che è record della manifestazione. Uno dei piatti forti era costituito dal confronto, sui 100 uomini, fra Filippo Tortu e Marcell Jacobs. In finale Tortu, con un buon lanciato, coglieva il primo posto in 10”12 contro 10”14 dello sprinter delle Fiamme Oro (1.4), record personali stagionali. Luminosa Bogliolo, alassina delle Fiamme Oro, si è imposta nei 100 ostacoli con 12”84, crono purtroppo inficiato da vento oltre la norma (+2.5), e seconda, con grande miglioramento, è stata Elisa Di Lazzaro (Carabinieri), 12”89. Nei 400 donne primo posto dell’emergente Rebecca Borga (Fiamme Gialle) con 52”89, record personale davanti all’azzurra Benedicta Chigbolu (Esercito), 53”49. Nei 110 hs vero assolo dell’inglese Andrew Pozzi, che ha realizzato il record della manifestazione con 13”30 (+1.6). Nei 200 donne vittoria dell’indomita (classe 1984) italo/bulgara Ivet Lalova Collio con 23”13 (+1.9) davanti a Gloria Hooper (Carabinieri), 23”47. Anche in questo caso, primato del meeting.

http://www.fidal.it/risultati/2020/COD7977/Index.htm

Danilo Mazzone - Addetto Stampa Fidal Liguria



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