Mondo: il ballo dei debuttanti

06 Ottobre 2025

di Marco Buccellato

CARDIFF. Nuove distanze, doppio exploit. Il primo è del 20enne Yismaw Dilu, esordiente in mezza maratona ieri a Cardiff, che in un eccellente esordio da 59:23 ha migliorato il primato della corsa con ampio gap di oltre 40"sul keniano Ismael Kiprono (1h00:05) e sul quasi 21enne connazionale, anche lui esordiente sulla distanza, Fikadu Liche (1h00:34). Per Dillu, capace due anni fa a 18 anni di 27:08.85 nei 10.000 metri per ottenere la selezione iridata a Budapest (ritirato) e quarto un anno fa ai mondiali di cross, si tratta della seconda gara vinta nella stagione corrente, dopo aver conquistato il titolo etiope dei 10.000 metri a Addis Abeba in maggio. Podio a nazionalità africana mista anche nella mezza femminile, con successo della keniana vincitrice uscente Miriam Chebet in 1h06:37 sulla coppia di etiopi Alem Tsadik (1h07:33) e Wudinesh Alemu (1h08:08), anche lei all'esordio in mezza maratona. Più indietro nelle classifiche nomi noti quali il britannico Callum Hawkins (quarto in maratona in due edizioni iridate) e la 38enne keniana Florence Kiplagat, già iridata e primatista mondiale sulla distanza di mezza maratona.

BRASOV. Il secondo exploit su una distanza ancora inesplorata in gara ufficiale porta la firma dell'altro etiope Kahiri Bejiga, un 19enne con un biglietto da visita di 13:06.53 nei 5000 metri, capace ieri di assicurarsi il successo nella tRunsylvania 10K di Brasov, in Romania, con un 26:54 che lo colloca in 11esima posizione nelle liste assolute di sempre e in seconda in quelle U20, oltre a eguagliare il miglior debutto di sempre nei 10km su strada, appartenente all'attuale numero uno di maratona Sabastian Sawe. Exploit cronometrico anche il sudafricano Maxime Chaumeton, che in 26:55 ha abbassato di oltre mezzo minuto il record nazionale chiudendo alle spalle di Bejiga. La corsa donne ha riportato il successo di una delle favorite, l'etiope Medina Eisa (30:28 a circa un minuto dal personale) sulla 22enne keniana Brenda Jepchumba (30:29 con tre minuti e mezzo di miglioramento sulla distanza). Solo quinta la protagonista più attesa della corsa di Brasov, la keniana Joyciline Jepkosgei (30:41). Più indietro nella classifiche, Samuel Barata (indicesimo con il primato portoghese in 28:00) e Robin Hendrix (tredicesimo), ritirato il big dei 3000 siepi Samuel Firewu. Tra le donne, ritirata l'altra etiope Asayech Ayichew.

KOSICE. L'ultracentenaria maratona slovacca, giunta ieri alla 102esima edizione, premia ancora una volta lo sforzo degli organizzatori con il record della corsa maschile centrato dal keniano Moses Kipngetich Kemei in 2h06:47 (precedente 2h06:55 di Philemon Rono, stagione 2023), con negative split di trentuno secondi nella seconda metà di gara. A completare l'ennesimo podio stagionale interamente occupato da maratoneti keniani, con personal best per l'intero terzetto (per il vincitore Kemei PB di un solo secondo), Timothy Kipkorir Kattam (2h07:33) e Silas Kipkoech Sugut (2h08:22). Nella maratona femminile, record-bis della corsa in 2h21:59 a firma della 20enne etiope Balemlay Shumet Kebede, la più giovane vincitrice della lunga storia della Maratona della Pace di Kosice. Il record precedente apparteneva alla keniana Margaret Agai, che vinse l'edizione 2022 in 2h24:04. Sul podio finiscono anche l'etiope Kasanesh Ayenew Baze in 2h22:06 e la keniana Leah Cheruto in 2h24:33.

LE ALTRE CORSE. Nella maratona di Colonia vincono il keniano 33enne Barnaba Kipkoech in 2h06:54 (con seconda metà più veloce della prima metà di ben un minuto e undici secondi) e la etiope Fantu Gelasa Shugi (seconda lo scorso anno alla Milano Marathon) in 2h29:12. Per Kipkoech si tratta del nuovo personale con quasi un minuto e mezzo di miglioramento, ma anche della quarta vittoria su nove maratone disputate. Podio maschile tutto keniano anche qui, con a seguire Boniface Kibiwott (2h08:15) e Onesmus Kiplimo (2h08:33). 

IMPRESA VAINIO. In Finlandia, titolo nazionale e record finlandese di Alisa Vainio, che a sole tre settimane dallo splendido quinto posto ai Campionati Mondiali di Tokyo, ha vinto il campionato finlandese di maratona in 2h23:04, con un progresso di due minuti e mezzo sul precedente limite. Nelle altre corse con risultati di rilievo del fine settimana, 1h01:06 del keniano Philemon Kiprotich Konor nella mezza maratona olandese di Breda e il primato russo di mezza maratona maschile di Vladimir Nikitin, che a Kazan ha portato il limite a 59:51 migliorando di 46" il record da lui stesso detenuto.

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